Forse non tutti sanno che uno fra i talenti più grandi di Bill Clinton consiste nel saper ascoltare con cura ed attenzione il proprio interlocutore. Il suo ascolto va oltre l'ascolto attivo e si tramuta in un vero e proprio ascolto carismatico poiché, per tutta la durata della conversazione con un'altra persona, lui altro non fa che metterla al centro delle proprie attenzioni. Come? Dedicandosi unicamente a lei.
Saper ascoltare è un'arte che va allenata con un lavoro di profonda autoconsapevolezza e autocentratura e rende eccellente lo scambio fra due persone, portando la comunicazione ad altissimi livelli, oltre che a lasciare uno splendido ricordo nell'altro.
Che cosa serve dunque fare per diventare un eccellente ascoltatore carismatico?
La prima cosa è prendere coscienza che, nel momento in cui ti appresti a conversare con qualcuno, questa persona sarà - per tutta la durata della conversazione - al centro del tuo mondo. Ci sarà solo ed unicamente lei.
Nessuna distrazione è permessa, per esempio interrompere l'interlocutore per salutare o parlare con qualcun altro - a meno che non sia una questione urgentissima - giochicchiare con il telefono o pensare ad altro, come alla lista della spesa piuttosto che all'appuntamento successivo.
Che sia una conversazione telefonica o de visu le regole sono assolutamente le stesse: vale la totale presenza nei confronti dell'altro.
Quello che ignoriamo, nella maggior parte dei casi è che, essendo i pensieri della nostra testa, siano in qualche modo "invisibili" e non intercettabili. E' una verità a metà questa perché, se è vero che l'interlocutore non è in grado di leggere nella mente, è altrettanto vero che, se sarà un minimo allenato a cogliere le finezze della comunicazione, si accorgerà del grado e del livello di importanza che l'altro gli sta attribuendo, ascoltandolo a metà o forse meno della metà.
Per diventare dei grandiosi ascoltatori è necessario imparare a mettere il proprio ego in disparte e pensare, ogni volta che interagiamo con qualcuno, che quella persona ha un formidabile insegnamento da darci, non foss'altro perché ci sta raccontando la sua visione del mondo dal suo punto di vista. E questa è ricchezza assoluta.
Qual è il rischio di un ascolto di bassa qualità? E' quello di lasciare nell'altro una sensazione di amarezza, di disagio, di scarsa considerazione, soprattutto se è una prima conversazione, laddove i due si conoscono a malapena o non si conoscono del tutto.
E poiché il cervello tende a cambiare con difficoltà l'impressione che ha ricevuto nel primissimo contatto con qualcun altro, lo archivierà come qualcuno che, forse, non è proprio il caso di rivedere una seconda volta.
Dare scarsa importanza all'altro ascoltandolo distrattamente non è mai una strategia di successo vincente.
E' per questo che diventa fondante imparare a comunicare correttamente e, dunque, a saper ascoltare carismaticamente.
Per approfondimenti, rimando al mio podcast sul comunicatore carismatico:
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